Notizie - 19 dicembre 2022

Sette operazioni di investimento nel settore cleantech verso un'UE indipendente dal punto di vista energetico

Scritto da Willem van Hasselt 16 min lettura

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Un'iniziativa di investimento congiunta con la Commissione europea per sostenere le tecnologie che riducono la dipendenza dell'UE dall'energia fossile

Mentre entriamo in quello che alcuni prevedono sarà un inverno molto freddo, la dipendenza europea dai combustibili fossili diventa dolorosamente evidente. Bollette energetiche inaccessibili, carenze di petrolio e gas, oleodotti sabotati e una guerra energetica totale dichiarata da Vladimir Putin. In tutta la sua atrocità, se qualcosa di significativo deve uscire dall'invasione russa dell'Ucraina (a parte un'Ucraina unificata, l'UE e la NATO), deve essere il fatto che ci ha messo in evidenza e ci ha fatto confrontare con la nostra vulnerabilità nell'essere dipendenti da fonti energetiche non rinnovabili fornite da un regime autoritario.

Ma questa vulnerabilità non aveva una vera e propria ragion d'essere: Le soluzioni per ridurre fortemente la nostra dipendenza esistono e sono a portata di mano, e di fatto sono anche molto più economiche: Non solo per quanto riguarda il costo totale di proprietà delle relative infrastrutture, ma anche per le bollette scandalose che oggi dobbiamo pagare per mitigare l'impennata dei prezzi dell'energia per la famiglia media o la piccola impresa. A titolo esemplificativo, solo nei Paesi Bassi, il pacchetto totale garantito dal governo per compensare le bollette energetiche sarebbe sufficiente a coprire ogni tetto del Paese con pannelli solari. L'unica differenza è che l'energia fotovoltaica continua a rendere per più di 20 anni, mentre i soldi elargiti per compensare le bollette energetiche fanno tutto tranne che questo.

In risposta, la Commissione europea ha lanciato un programma per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, denominato REPowerEU. Le misure del piano REPowerEU possono rispondere a questa ambizione attraverso il risparmio energetico, la diversificazione delle forniture energetiche e l'accelerazione dell'introduzione delle energie rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili nelle abitazioni, nell'industria e nella produzione di energia, oltre a investimenti intelligenti per sostenere il piano. Ma le attuali tecnologie pronte per il mercato non sono sufficienti. Insieme alla Fondazione Solar Impulse, la Commissione europea e la sua piattaforma Horizon Results promuovono le soluzioni emergenti, valutate da Solar Impulse e finanziate dalla CE, che sono in grado di rafforzare l'indipendenza energetica europea verso la completa neutralità di carbonio, e ne accelerano la crescita presentandole a investitori di capitale di rischio, energia e impatto.


"Nell'UE abbiamo già le tecnologie pronte sul mercato per raggiungere le nostre ambizioni per il 2030, ma per raggiungere la completa decarbonizzazione, solo la metà delle tecnologie necessarie sono oggi pronte sul mercato. La nostra collaborazione tra la piattaforma Horizon Results e la Fondazione Solar Impulse è quindi davvero cruciale. Cruciale per il nostro futuro, cruciale per i nostri obiettivi e cruciale per salvare il pianeta", ha dichiarato Rosalinde van der Vlies, Direttore di Clean Planet presso la Commissione europea.

Risparmio energetico

Nell'ambito del programma REPowerEU, il risparmio energetico è il frutto più immediato. I risparmi possono essere ottenuti attraverso cambiamenti comportamentali "che potrebbero ridurre la domanda di gas e petrolio del 5% e incoraggiando gli Stati membri ad avviare campagne di comunicazione specifiche rivolte alle famiglie e all'industria". Gli obiettivi di efficienza energetica a lungo termine potrebbero inoltre essere raggiunti da soluzioni software che digitalizzano la distribuzione dell'energia, come quella proposta da Odit-e, che ha sviluppato un'esperienza unica nella modellazione e nella digitalizzazione delle reti elettriche, eliminando l'uso dell'immemorabile regola di Ohm. Ciò consente ai gestori dei sistemi di distribuzione di eseguire una transizione energetica più rapida, massimizzando la capacità di accoglienza della rete e riducendo al minimo i rinforzi. I risparmi possono essere riassegnati a scopi strategici, come la riduzione del consumo di combustibili fossili per la mobilità e il riscaldamento degli edifici.


Diversificare le forniture e sostenere i nostri partner internazionali e ridurre il consumo di combustibili fossili nell'industria e nei trasporti

Nell'ambito dei suoi obiettivi di diversificazione delle forniture energetiche, la Commissione europea sta anche creando partenariati a lungo termine con i fornitori, compresa la cooperazione sull'idrogeno o su altre tecnologie verdi. Essendo l'idrogeno un mezzo fondamentale per l'immagazzinamento e il trasporto di energia, tecnologie come quella sviluppata da Hysilabs consentono di trasportare e immagazzinare l'idrogeno allo stato liquido senza la necessità di nuovi investimenti in infrastrutture: utilizza le stesse unità di stoccaggio dei combustibili liquidi convenzionali. "Questo permette di sviluppare la catena del valore dell'idrogeno appoggiandosi all'attuale catena del valore degli idrocarburi", spiega Belén Moreno-Fresneda, Sales & Marketing Coordinator di Hysilabs. "Ciò ha enormi conseguenze sulla geopolitica degli scambi energetici, in quanto la possibilità di immagazzinare e trasportare l'idrogeno in modo sicuro e senza limitazioni significa che potremo scambiare il nostro surplus di energia rinnovabile utilizzando le infrastrutture fossili". L'idrogeno ha inoltre potenziali applicazioni nell'industria (ad esempio nell'acciaio) e nei trasporti pesanti, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili in questi settori.


Accelerare la diffusione delle energie rinnovabili

Secondo REPowerEU, una massiccia diffusione e accelerazione delle energie rinnovabili nella produzione di energia elettrica, nell'industria, negli edifici e nei trasporti accelererà l'indipendenza energetica dell'UE, darà un impulso alla transizione verde e ridurrà i prezzi nel tempo. La Commissione propone di aumentare l'obiettivo principale al 2030 per le energie rinnovabili dal 40% al 45%. Mentre le tecnologie consolidate per raggiungere questi obiettivi sono già in fase di sviluppo, le tecnologie più recenti che potrebbero accelerare l'indipendenza devono essere sostenute per raggiungere il loro massimo potenziale.

L'energia delle onde è una fonte di energia rinnovabile complementare e non sfruttata che risolve problemi come la cannibalizzazione dei prezzi e l'intermittenza del solare e dell'eolico. AW Energy ha sviluppato WaveRoller, un convertitore sommerso oscillante di onde che produce energia rinnovabile costante dalle onde oceaniche, con un sistema di stoccaggio integrato che supporta la stabilità della rete. Inoltre, fa un uso minimo di materiali a base di terre rare. Uno studio indipendente ha dimostrato che WaveRoller potrebbe raddoppiare l'efficienza di un impianto di produzione di idrogeno verde, diventando un fattore di indipendenza energetica geopolitica. Ciò diventa ancora più rilevante alla luce delle grandi quantità di nuove energie rinnovabili necessarie per la rete, che richiedono un'intermittenza complementare all'eolico e al fotovoltaico.

Esistono anche nuove tecnologie eoliche, come Windcity, che sfruttano non il vento d'alta quota ma i venti urbani bassi e variabili attraverso impianti eolici più piccoli e silenziosi, integrati nel tessuto urbano. La soluzione è in grado di catturare le fonti di vento turbolento e di integrare la sua conversione di energia con il solare fotovoltaico, accendendo in ultima analisi la resilienza ai cambiamenti geopolitici.

Il piano d'azione per il biometano di REPowerEU prevede strumenti come un nuovo partenariato industriale per il biometano e incentivi finanziari per aumentare la produzione a 35 miliardi di cm entro il 2030, anche attraverso la politica agricola comune. Tecnologie come il Biocentro WASE consentono di produrre energia da flussi di rifiuti precedentemente non vitali, recuperando al contempo acqua e sostanze nutritive per produrre fertilizzanti. La sua tecnologia EMR accelera il trattamento dei rifiuti e aumenta la produzione di energia rispetto a soluzioni biologiche come la digestione anaerobica. I biocentri forniscono una gestione circolare dei rifiuti in loco, consentendo ai clienti di generare energia da flussi di rifiuti precedentemente non vitali, recuperando al contempo acqua e sostanze nutritive per produrre fertilizzanti. La soluzione utilizza l'innovativa tecnologia EMR di WASE, che accelera il trattamento dei rifiuti e aumenta la produzione di energia rispetto alle soluzioni biologiche come la digestione anaerobica. Ogni biocentro è dotato di un sistema di monitoraggio e controllo remoto che fornisce una diagnostica in tempo reale a livello globale per ottimizzare l'efficienza energetica e ridurre i costi di manutenzione. I biocentri possono trattare una varietà di flussi di rifiuti, tra cui fanghi e liquami fecali, rifiuti della produzione di alimenti e bevande e rifiuti agricoli. Questa soluzione contribuisce a ridurre le emissioni, a ripulire le fonti idriche e a creare un ambiente sano in cui vivere.


Investimenti intelligenti

Il raggiungimento degli obiettivi di REPowerEU richiede un investimento aggiuntivo di 210 miliardi di euro da qui al 2027. Si tratta di un anticipo sulla nostra indipendenza e sicurezza. La riduzione delle importazioni russe di combustibili fossili può inoltre farci risparmiare quasi 100 miliardi di euro all'anno. Questi investimenti devono essere sostenuti dal settore pubblico e privato, a livello nazionale, transfrontaliero e comunitario.

Ma per continuare a sostenere le innovazioni che possono consolidare la nostra indipendenza dai combustibili fossili, è necessario agevolare ulteriori flussi di investimenti per la crescita di tali tecnologie e renderle pronte per il mercato.

In collaborazione con REPowerEU, la Fondazione Solar Impulse ha organizzato il 6 dicembre un pitch di investimento con le seguenti startup per la nostra comunità di investitori:


1.AW-ENERGIA
Lanciatore: Matthew Pech | CFO
FINLANDIA - Cleantech/Energia - Neutralità di carbonio

Azienda leader del settore che sfrutta la potenza dell'energia oceanica per accelerare la società verso la neutralità del carbonio. Il team ha sviluppato e brevettato innovazioni uniche per fornire energia regolare e prevedibile. La tecnologia è stata dimostrata e le implementazioni commerciali sono in fase di sviluppo con i clienti che investono nello sviluppo dei progetti. La pipeline di vendita globale è già pronta e le prime vendite sono previste per il 2024.

Oltre 70 brevetti in tutto il mondo | TRL: 7 | TAM: 600+ miliardi di euro | Prossimi passi: Gamma di dispositivi e vendite commerciali | Importo da raccogliere: 10 milioni di euro


2.WASE
Lanciatore: Thomas Fudge | CEO e fondatore
UK - Cleantech/Energy - Reattore Elettro-Metanogenico (EMR)

La tecnologia EMR, in attesa di brevetto, aumenta le prestazioni della digestione anaerobica grazie a un design modulare degli elettrodi. Accelera il trattamento da 3 a 10 volte a temperature più basse, 25-35oC. Il processo aumenta la produzione di energia del 20% e incrementa la concentrazione di metano del 15-20%. L'integrazione dell'EMR consente di monitorare lo stato di salute del reattore a distanza, grazie alla capacità di biosensing degli elettrodi. La tecnologia è stata dimostrata su acque reflue industriali con un tempo di ritenzione di 2 giorni, rimuovendo il 95% degli organici e integrando gli elettrodi in una piccola AD, aumentando la produzione di energia del 20%. Finalizzazione di 4 contratti nel Regno Unito/UE per la consegna nel 2023.

1 brevetto in corso di registrazione in tutto il mondo; in fase di finalizzazione 4 contratti per il 2023 | TRL: 7 | TAM: 147 miliardi di euro | Prossima fase: industrializzazione | Importo da raccogliere: 3,5 milioni di euro


3.HYSILABS
Lanciatore: Belén Moreno-Fresneda | Direttore vendite e marketing
FRANCIA - Cleantech/Energia - Idrogeno immagazzinato come liquidi.

L'azienda francese è stata fondata nel 2015 grazie alla sorprendente scoperta di un vettore di idrogeno liquido in grado di trasportare questa molecola chiave come un qualsiasi liquido convenzionale. Immagazzinando l'idrogeno in questa molecola non organica, è possibile distribuirlo utilizzando le stesse infrastrutture oggi impiegate per gli idrocarburi. Dopo lo sviluppo di questa innovazione rivoluzionaria, l'azienda è pronta a industrializzarla nei prossimi cinque anni e a immetterla sul mercato internazionale di massa nel 2027. Realizzare la transizione energetica avendo successo nella transizione sociale.

Oltre 60 brevetti in tutto il mondo, 12 progetti di partnership in corso | TRL: 5 | TAM: 179 miliardi di euro | Prossimo passo: industrializzazione | Importo da raccogliere: 15 milioni di euro


4.
WINDCITY
Lanciatore: Tommaso Morbiato | CEO, R&D Head, Founder
ITALIA - Cleantech/Energia - Geometria variabile per venti variabili

Il vento ha due anime, proprio come tutti noi. Finora le soluzioni standard si sono rivolte al nucleo prevedibile del vento: il flusso laminare costante che si trova solo ad alta quota. Questa azienda ha sviluppato, brevettato e prodotto una turbina a geometria variabile passiva, un nuovo concetto di conversione energetica che consente di produrre energia in modo efficiente con l'anima turbolenta del vento che soffia vicino a noi a bassa quota. Questa risorsa naturale viene persa con le soluzioni standard: l'azienda permette ai rifiuti eolici urbani di diventare il nuovo input circolare del ciclo.

2 brevetti nel mondo | 4 contratti per il 2022 | TRL: 7-8 | TAM: 156 miliardi di euro | Plug-in per inverter solari/ibridi | Prossimo passo: strada dell'industrializzazione verso il B2C | Importo da raccogliere: 1,75 milioni di euro


5.
ODIT-E
Lanciatore: Michel Clemence | CMO, Co-fondatore & Clémentine Benoit | CTO, Co-fondatore
FRANCIA - Cleantech/Energia - Digitalizzazione della rete e integrazione DER

La startup ha sviluppato un'esperienza unica nella modellazione e digitalizzazione delle reti elettriche, eliminando l'uso dell'immemorabile regola di Ohm. Ciò consente ai gestori dei sistemi di distribuzione di ottenere una transizione energetica più rapida, massimizzando la capacità di accoglienza della rete e riducendo al minimo i rinforzi e destinando gli investimenti a scopi strategici.

La soluzione è stata testata con successo e sono stati realizzati progetti pilota e proof of concept in dieci Paesi in Europa e Africa.

Per preparare lo scaleup, sono stati firmati tre contratti di partnership con fornitori di soluzioni software locali e globali, per un mercato vincolato di 30 milioni di euro.

1 brevetto in EN; 3 contratti per il 2022 | TRL: 7 | TAM: 600 milioni di euro | Prossima fase: industrializzazione/scalaup | Importo da raccogliere: 5 milioni di euro


Altri finalisti di REPowerEU e soluzioni etichettate da conoscere:


6.
IDROGENO
GERMANIA - Cleantech/Energia

L'infrastruttura LOHC di Hydrogenious consente una fornitura di idrogeno sicura ed efficiente per tutta l'Europa, collegando aree interne ed esterne all'Europa con un elevato potenziale di energia rinnovabile (ad esempio Svezia, Marocco) con regioni economiche con un'elevata domanda di energia. In linea di principio, l'idrogeno può essere trasportato con la tecnologia LOHC attraverso l'infrastruttura petrolifera esistente per mezzo di navi cisterna, treni e navi, oltre che di oleodotti, consentendo così la massima flessibilità nell'importazione di idrogeno nel più breve tempo possibile. La soluzione LOHC di Hydrogenious contribuisce quindi a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia dai singoli Paesi nel breve termine, implementando una catena di approvvigionamento di idrogeno su larga scala.

IPCEI.55+ brevetti; 10+ sistemi sul campo operativi in 2 continenti | TRL: 7 | TAM: 60 miliardi di euro | Prossima fase: scale-up | Importo da raccogliere: 120 milioni di euro


7.WAVEPISTON
DANIMARCA - Energia rinnovabile/Desalinizzazione - Sistema di energia da onde per energia e/o desalinizzazione

Wavepiston fornisce un sistema modulare e a bassa tecnologia che sfrutta l'energia delle onde per produrre energia pulita e conveniente e acqua desalinizzata.

L'UE ha un obiettivo minimo di 40 GW di energia oceanica entro il 2050. Aggiungendo l'energia del moto ondoso al mix di energie rinnovabili, offriamo una migliore integrazione delle energie rinnovabili nella rete elettrica, fornendo una fonte più prevedibile e consistente a complemento dell'energia eolica e solare. Wavepiston è quindi una parte importante della soluzione per eliminare la dipendenza dai combustibili fossili importati e accelerare la transizione verde. Il primo mercato iniziale dell'azienda è quello delle isole e delle comunità remote di tutto il mondo. Il secondo mercato è quello delle installazioni su scala pubblica, a complemento di quelle eoliche e solari. L'installazione del primo sistema su scala reale è in corso al largo della costa di Gran Canaria, con l'obiettivo di essere operativo nel secondo trimestre del 2023.

3 brevetti in tutto il mondo | TRL 6-7 | TAM: 330 miliardi di euro/anno | Prossimo passo: dimostrazione su scala reale a Gran Canaria nel 2° trimestre del 2023 e preparazione delle prime fattorie | Importo da raccogliere 2 milioni di euro


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