Approfondimenti - 11 novembre 2025
Scritto da Malena Schmidt 4 min lettura
Info
L'ambiente costruito è responsabile del 37% delle emissioni globali di carbonio(UNEP). Eppure presenta anche una delle maggiori opportunità per un'azione trasformativa sul clima. Questa è l'ambizione alla base dell'Azione prioritaria B4, un'iniziativa di collaborazione che unisce diverse parti interessate, tra cui governi, ONG e leader del settore privato, per accelerare la decarbonizzazione del settore edilizio e delle costruzioni.
Condotta nell'ambito della Buildings Breakthrough Initiative, l'Azione prioritaria B4 promuove partenariati pubblico-privati per reimmaginare il modo in cui progettiamo, costruiamo, gestiamo e infine dismettiamo gli edifici. I governi contribuiscono con quadri di riferimento, come riforme politiche e programmi pilota, mentre gli attori privati apportano innovazione tecnologica, meccanismi di finanziamento e sforzi di advocacy. Al centro di questo approccio c'è l'impegno a pensare ai sistemi e alla sostenibilità del ciclo di vita.
L'Azione prioritaria B4 promuove una strategia completa per il ciclo di vita, inserendo la sostenibilità in ogni fase della vita di un edificio. Questa strategia si basa su cinque pilastri fondamentali:
Progettazione passiva degli edifici*
Materiali da costruzione decarbonizzati
Processi di costruzione sostenibili
Funzionamento e manutenzione efficienti
Approcci circolari alla fine del ciclo di vita
Integrando questi principi fin dall'inizio, l'iniziativa garantisce che l'ambizione climatica si traduca in vantaggi ambientali ed economici misurabili.
Design: Il fondamento della sostenibilità
Il viaggio verso lo zero netto inizia sul tavolo da disegno. Le prime decisioni di progettazione determinano l'efficienza energetica, l'adattabilità e il comfort di un edificio nel tempo.
Le strategie passive, come la ventilazione naturale, l'illuminazione diurna e la massa termica, riducono significativamente la domanda di energia fin dall'inizio. L'integrazione di sistemi di energia rinnovabile e la priorità di materiali circolari e a basse emissioni di carbonio favoriscono questo impatto. Grazie a strumenti come il Building Information Modelling (BIM) e la valutazione del ciclo di vita (LCA), architetti e ingegneri possono ora valutare e ottimizzare l'impronta ambientale prima che venga posato un solo mattone.
Costruzioni: Tradurre le idee in impatto
La costruzione è il luogo in cui i progetti diventano realtà fisica e ogni scelta di materiale, soluzione logistica o metodo di costruzione ha un effetto a lungo termine sull'impronta di carbonio e sulla resilienza di un edificio.
Le tecnologie emergenti, come i sistemi HVAC ottimizzati dall'intelligenza artificiale e il riutilizzo dell'acqua, stanno aumentando gli standard di prestazione. Le tecniche modulari e prefabbricate riducono i tempi di costruzione e gli sprechi di materiale. Nel frattempo, gli strumenti digitali consentono un monitoraggio e una tracciabilità trasparenti, garantendo il rispetto degli obiettivi di sostenibilità durante l'intero processo.
Fase d'uso: Efficienza quotidiana, elevata
Dopo la consegna, la principale fonte di emissioni è rappresentata dalle operazioni quotidiane. Il riscaldamento, il raffreddamento, l'illuminazione e il consumo di acqua svolgono un ruolo importante, ma offrono anche un notevole potenziale di riduzione.
Sistemi intelligenti di gestione dell'energia, elettrodomestici efficienti e tecnologie di risposta alla domanda consentono agli edifici di ottimizzare continuamente le prestazioni. Interventi semplici, come la riqualificazione dell'isolamento o i termostati intelligenti, possono consentire di risparmiare sulle emissioni di carbonio e di migliorare il benessere degli occupanti. In questo contesto, la sostenibilità diventa un'esperienza vissuta.
Fine vita: Progettare per la rigenerazione
Gli edifici sostenibili non finiscono con la demolizione. Le strategie circolari di fine vita considerano gli edifici come serbatoi di materiali riutilizzabili.
Incorporando i principi della progettazione per il disassemblaggio e i passaporti dei materiali, l'edilizia può passare da un'estrazione lineare a cicli rigenerativi. Il calcestruzzo può essere frantumato e riutilizzato, l'acciaio rifuso, il vetro ritrattato e, in alcuni casi, interi componenti dell'edificio riutilizzati. I sistemi idrici possono essere progettati per il recupero. In questo modo non solo si riducono al minimo i rifiuti e le emissioni, ma si promuove un'economia efficiente dal punto di vista delle risorse.
L'Azione prioritaria B4 è più di una visione, è una piattaforma di implementazione. Sostiene l'adozione nel mondo reale attraverso studi di casi, scambi tecnici e intuizioni attuabili raccolte grazie alla collaborazione globale.
A tal fine, il 13 novembre è stato pubblicato il Catalogo delle soluzioni climatiche per gli edifici, una pubblicazione congiunta di UNEP, GlobalABC e SIF. La pubblicazione presenta un'ampia gamma di casi d'uso reali: esempi concreti di soluzioni adottate in ogni fase del ciclo di vita di un edificio, dalle strategie di progettazione passiva ai metodi di smantellamento circolare. Evidenziando le condizioni necessarie, questi casi dimostrano l'aspetto del successo nella pratica e come può essere replicato.
Il raggiungimento dell'obiettivo "net zero" nell'ambiente costruito non sarà possibile solo grazie all'innovazione. Richiede coordinamento, investimenti e scala. L'Azione prioritaria B4 esemplifica come una mentalità basata sul ciclo di vita e un impegno condiviso possano far progredire la decarbonizzazione, non solo in teoria ma anche nella pratica.
Il messaggio è chiaro: quando gli edifici sono progettati per essere efficienti, costruiti per essere puliti, gestiti per essere intelligenti e smantellati per essere circolari, diventano parte della soluzione.
È il momento di accelerare l'azione. Esplorate il Catalogo completo delle soluzioni climatiche per gli edifici e scoprite come l'edilizia sostenibile stia già dando forma a un futuro migliore.
________________________________________
* La progettazione di edifici passivi è un approccio che utilizza l'orientamento, i materiali e la disposizione dell'edificio per mantenere il comfort termico e ridurre al minimo il consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento.(Università di Strathclyde)
Scritto da Malena Schmidt su 11 novembre 2025