1000 Soluzioni - 06 marzo 2019

Giornata internazionale della donna: 5 soluzioni climatiche fondate da donne

discorso alla cop24

Scritto da Tristan Lebleu

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Oggi si celebra la 108a Giornata internazionale della donna. Il tema di quest'anno è "Pensare in modo equo, costruire in modo intelligente, innovare per il cambiamento" e si concentra sull'importanza del coinvolgimento delle donne nell'azione per il clima (ecco un articolo dell'UNFCCC sulla necessità di un maggior numero di donne nella lotta al cambiamento climatico: leggi 5 ragioni per cui l'azione per il clima ha bisogno delle donne).

Il settore cleantech è ancora sovrarappresentato dagli uomini. In effetti, la maggior parte delle startup cleantech si basa su materie scientifiche come la fisica, la chimica e l'ingegneria, che sono aree di studio in cui le donne sono ancora sottorappresentate. Sebbene non esistano cifre specifiche per il settore cleantech, uno studio di Founders4schools mostra che solo il 17% dei dipendenti del settore tecnologico è costituito da donne e che le donne rappresentano solo il 4% degli ingegneri software e l'1% delle posizioni di leadership nel settore STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Ma la situazione sta cambiando. Man mano che avanziamo nel nostro processo di etichettatura, vediamo sempre più aziende fondate da donne imprenditrici. Crediamo che il potenziamento delle donne porterà a soluzioni climatiche più inclusive ed efficaci e che il nostro ruolo sia quello di promuovere le donne nel settore cleantech, contribuendo così a creare un mondo più equilibrato.

Ecco 4 imprenditrici che stanno guidando la lotta contro il cambiamento climatico inventando soluzioni innovative per il clima. E sì, si scopre che sono donne. Ma prima di tutto si tratta di persone stimolanti che hanno deciso di avere un impatto positivo sull'ambiente.

Cristina Aleixendri Muñoz, cofondatrice e COO di Bound4blue


Cristina Aleixendri Muñoz, co-founder and COO of Bound4blue


Cristina ha co-fondato Bound4blue nel 2014 per ridurre l'impatto del settore marittimo sull'ambiente. Questo settore, infatti, contribuisce in modo massiccio all'inquinamento, in quanto è responsabile del 3-4% delle emissioni globali legate all'energia. La sua innovazione consiste in un sistema autonomo di vele rigide in grado di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di carbonio delle navi. Di recente è stata inserita nella lista di Forbes 30 Under 30 Europe 2019 nella categoria "Revolutionizing Industry".

"Come ingegneri aerospaziali abbiamo visto che la soluzione alle sfide dell'industria marittima era all'interno del nostro stesso settore e abbiamo preso la decisione di avviare bound4blue da zero. Sapevo che aveva un grande potenziale per rendere questo mondo un posto migliore agendo positivamente e su scala globale sul cambiamento climatico ed era mio dovere morale agire".

Eleonore Blondeau, cofondatrice e CEO di CleanCup


Eleonore Blondeau, co-founder and CEO of CleanCup


Mentre era seduta nella mensa del suo campus universitario, Eleonore Blondeau ha notato la quantità di bicchieri di plastica utilizzati e gettati dagli studenti. Infastidita dalla quantità di rifiuti di plastica, ha fondato CleanCup, un distributore di bicchieri riutilizzabili da installare in aziende, campus e spazi pubblici.

"Ho deciso di avviare una soluzione cleantech perché volevo dimostrare che un'attività con un impatto positivo per il nostro pianeta può essere anche redditizia e che dovrebbe diventare l'unico modo di fare business".

Inna Braverman, cofondatrice e CEO di Eco Wave Power


Inna Braverman, co-founder and CEO of Eco Wave Power


Fin da quando ha avuto un incidente da bambina, Inna Braverman ha dedicato la sua vita alla transizione verso l'energia pulita. Nel 2011 ha fondato Eco Wave Power, un'azienda tecnologica che sfrutta l'energia delle onde e la trasforma in elettricità. Con la sua tecnologia innovativa ha vinto molti premi prestigiosi, come il #Women4Climate Tech Challenge, ed è stata inserita tra le donne che stanno cambiando il mondo di Wired.

L'azienda è stata fondata grazie al mio viaggio personale e alla mia passione per rendere il mondo un posto migliore. Anche se risiedo in Israele, sono nata in Ucraina e due settimane dopo la mia nascita il reattore nucleare di Chernobyl è esploso, causando il più grande disastro nucleare della storia. Ho avuto un arresto respiratorio a causa dell'inquinamento e mia madre, che era un'infermiera, si è fortunatamente avvicinata in tempo alla mia culla e mi ha fatto la respirazione bocca a bocca, salvandomi la vita. Avendo una seconda possibilità di vita, voglio assolutamente assicurarmi di fare qualcosa che cambi il mondo in meglio.

Valérie Mas, cofondatrice e CEO di WeNow


Valérie Mas, co-founder and CEO of WeNow


Dopo aver lavorato per 15 anni in una grande azienda energetica, Valérie Mas ha deciso di mettersi in proprio per affrontare una sfida importante: il consumo di carburante delle automobili. Nel 2014 ha fondato WeNow. Una volta collegato a un'auto, questo piccolo dongle fornisce ai conducenti consigli su come ridurre il consumo di carburante, noto anche come guida ecologica.

Come madre di tre figli, sono particolarmente preoccupata per il cambiamento climatico. Ho voluto contribuire alla risoluzione dei cambiamenti climatici inventando una soluzione cleantech che aiuti a ridurre le emissioni di CO2 delle automobili. Con WeNow, abbiamo voluto dare a ogni automobilista la possibilità di ridurre l'impronta di carbonio della propria auto, a partire da ora. Grazie al nostro dongle connesso, ogni automobilista può raggiungere la neutralità di carbonio in 3 fasi: misura, riduce e compensa le emissioni di carbonio della sua auto, viaggio dopo viaggio. Il coaching di guida ecologica, il cambiamento di comportamento, la sensibilizzazione nel settore della compensazione delle emissioni di carbonio sono parte dei nostri obiettivi quotidiani. Stiamo costruendo una comunità che agisce per un impatto ambientale positivo.

Aileen Robert, cofondatrice e CTO di OgoXe


Aileen Robert, co-founder and CTO of OgoXe


Quando nel 2013 una massiccia alluvione ha colpito la regione francese degli Hautes-Pyrénées, causando diversi morti e ingenti danni, ad Aileen Robert è apparso chiaro che il cambiamento climatico avrebbe avuto conseguenze devastanti sulla vita delle persone. Sfruttando le sue elevate competenze nel campo delle geoscienze, ha deciso di creare OgoXe, un'azienda tecnologica che sviluppa un sistema intelligente di allerta e previsione delle inondazioni. Questo dispositivo intelligente mira a informare, anticipare e allertare le popolazioni locali in caso di inondazioni.

"Per combattere gli effetti del cambiamento climatico non c'è altra scelta! Il nostro pianeta ha bisogno di soluzioni sostenibili, resilienti e pulite, ORA".

Cassi Welling, direttore operativo di Hawa Dawa



Hawa Dawa misura, monitora, modella e mappa la qualità dell'aria. Uno strumento prezioso nella lotta globale contro l'inquinamento atmosferico.

"Abbiamo fondato Hawa Dawa perché vogliamo far parte di una generazione in cui le menti più brillanti sono ossessionate dal cambiamento per un futuro pianeta più verde e più sano, e non dal far cliccare le persone sugli annunci pubblicitari. Il primo passo per ottenere questo cambiamento è l'apprezzamento del valore ambientale, il passo successivo sono i mezzi per preservarlo. Crediamo che la tecnologia pulita sia un meccanismo molto valido".


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Scritto da Tristan Lebleu su 06 marzo 2019

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