1000 Soluzioni - 19 settembre 2019

Energia da terra a nave, per ridurre l'impatto ambientale delle navi con connessione alla rete elettrica

- Foto di © Chris Pagan

Scritto da Tristan Lebleu 4 min lettura

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Questa soluzione può ridurre drasticamente le emissioni e l'inquinamento acustico nei porti.

Nel 2000, il porto di Göteborg è stato teatro di un'importante innovazione tecnologica nel settore marittimo. È stato il primo porto in assoluto a essere dotato di energia elettrica da terra a nave da parte dell'azienda svizzero-svedese ABB.

Questa tecnologia, nota anche come cold-ironing o shoreside power, consiste nel collegare le navi alle reti elettriche terrestri quando le navi sono attraccate per alimentare tutte le attività portuali come il carico, il riscaldamento, il raffreddamento o l'illuminazione. In questo modo, le navi da carico e da crociera possono spegnere i loro motori ausiliari, riducendo così le emissioni e l'inquinamento acustico.



L'impianto portuale svedese si è rivelato rapidamente efficace: nel 2004 il porto di Göteborg ha ricevuto il "Clean Marine Award" per la responsabilità ambientale dall'Unione Europea, per aver ridotto le emissioni di rumore e di inquinanti atmosferici all'interno del porto. Da allora, alcuni grandi porti di tutto il mondo si sono attrezzati per fornire elettricità alle navi durante l'attracco.

L'energia elettrica da terra a nave, una tecnologia in cui ABB è stata pioniera, rappresenta una soluzione efficace all'inquinamento del settore marittimo, un problema globale di primaria importanza: "Durante una permanenza di 10 ore in porto, i generatori diesel di una singola nave da crociera possono bruciare 20 tonnellate metriche di carburante e produrre 60 tonnellate di anidride carbonica. Ciò equivale alle emissioni annuali totali di 25 automobili europee di medie dimensioni", afferma ABB. Negli ultimi anni, studi approfonditi hanno dimostrato gli effetti degli inquinanti delle navi: morti premature, malattie respiratorie e cardiache, disturbi ai mammiferi marini...

"ABB fornisce l'infrastruttura elettrica completa, sia onshore che offshore, come soluzione chiavi in mano, includendo un portafoglio di componenti di sistema chiave come convertitori di frequenza, quadri di alta e media tensione, trasformatori, sistemi di controllo e protezione, ecc.

Sebbene l'installazione di questa infrastruttura sia costosa, sia per gli armatori che per le autorità portuali, i vantaggi socio-economici e ambientali sono indiscutibili. Riducendo di oltre il 30% le emissioni di CO2 delle navi e di oltre il 95% le emissioni di NOx e di particolato, l'alimentazione da terra migliora la qualità dell'aria nei porti e fa risparmiare agli armatori i costi del carburante.

La connessione da terra si sta imponendo come una soluzione molto efficace: regioni come la California l'hanno resa obbligatoria per tutte le navi che attraccano nei loro porti e alcune compagnie, come AIDA Cruise, hanno equipaggiato la maggior parte della loro flotta. Ma i progressi devono essere più rapidi. Investimenti massicci in questa tecnologia sono stati tra i principali suggerimenti di Bertrand Piccard e della Solar Impulse Foundation nell'ambito del loro lavoro sulla mobilità pulita nel One Planet Lab.

Scritto da Tristan Lebleu su 19 settembre 2019

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