Notizie - 21 luglio 2020

Elemental Water Makers, una soluzione per rendere potabile l'acqua di mare

Scritto da Guest 6 min lettura

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Questa tecnologia pulita utilizza energia rinnovabile per desalinizzare l'acqua di mare.

Se siete una donna che vive in un villaggio remoto dell'Africa, potreste passare fino a tre ore al giorno a raccogliere l'acqua per la vostra famiglia. Forse i vostri figli verrebbero ad aiutarvi, perdendo la scuola. L'acqua che prenderesti da uno stagno o da un pozzo locale sarebbe sporca e farebbe ammalare i tuoi figli. Ma poiché l'unica alternativa, l'acqua in vendita portata da lontano, è inaccessibile, non avete altra scelta che continuare.

Questa situazione è tipica di molte comunità povere di tutto il mondo che soffrono di scarsità d'acqua. Una di queste è il villaggio di Efoetsy in Madagascar. Situato sull'arida costa sud-occidentale dell'isola, riceve meno di 400 mm di pioggia all'anno. Gli abitanti del villaggio sopravvivono grazie all'agricoltura, alla pesca e alla raccolta di frutta e verdura. Tuttavia, anche questo stile di vita sta diventando difficile da mantenere a causa della siccità e della scarsità d'acqua.

Anni fa, l'ingegnere olandese Sid Vollebregt era in viaggio in Madagascar e rimase colpito dalle sofferenze che vedeva causate dalla mancanza di accesso all'acqua dolce. Tornato nei Paesi Bassi, decise di fare qualcosa.

La crisi dell'acqua

Circa il 70% della superficie terrestre è coperto da acqua, ma la maggior parte di essa è salina. Secondo il National Geographic, solo il 2,5% di tutta l'acqua presente sul nostro pianeta è dolce e solo l'1% di questa è facilmente accessibile (il resto si trova nella neve e nei ghiacciai). La maggior parte di quest'acqua dolce deve essere purificata per essere sicura per il consumo umano.

Con una popolazione in rapida crescita, non sorprende che milioni di persone nel mondo non abbiano accesso all'acqua potabile. Gli esperti stimano che circa 4 miliardi di persone, ovvero due terzi della popolazione mondiale, sperimentano una "grave carenza d'acqua" per almeno un mese all'anno. Mezzo miliardo di persone ne soffre tutto l'anno.

La mancanza di accesso all'acqua dolce sicura crea o contribuisce a una serie di problemi. Il più ovvio è quello delle malattie. Le persone che non hanno accesso ad acqua potabile sicura sono costrette a procurarsi l'acqua da fonti inaffidabili, che spesso le fanno ammalare. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che almeno 2 miliardi di persone nel mondo bevono acqua proveniente da fonti contaminate da feci.

Un altro problema è che le persone, spesso donne e ragazze, devono percorrere lunghe distanze per raggiungere queste fonti d'acqua. Ciò richiede tempo che potrebbe essere dedicato allo studio (per i bambini) o al lavoro, intrappolando così le comunità in un ciclo di povertà. Le donne e le ragazze rischiano anche di essere aggredite durante queste lunghe camminate.

Molte comunità che devono affrontare la scarsità d'acqua hanno accesso a una fonte abbondante: il mare. L'acqua di mare non è adatta al consumo umano, ma esiste una soluzione: la desalinizzazione.

Rendere potabile l'acqua di mare

La desalinizzazione è il processo di rimozione del sale dall'acqua di mare, rendendola potabile. Ciò avviene o facendo bollire l'acqua e raccogliendo il vapore (termico) o facendola passare attraverso speciali filtri (a membrana). Il problema è che questo processo richiede grandi quantità di energia, rendendolo inaccessibile per le comunità impoverite e aggravando il cambiamento climatico. Tuttavia, l'aumento della popolazione mondiale e la domanda di acqua potabile fanno sì che il mercato dell'acqua desalinizzata sia destinato a crescere, secondo una stima, di circa il 9% all'anno nei prossimi cinque anni.

Desalinizzazione sostenibile

Tornato nei Paesi Bassi, Vollebregt ha arruolato il suo amico e compagno di studi in ingegneria Reinoud Feenstra per lavorare allo sviluppo di una tecnologia di desalinizzazione alimentata da energie rinnovabili.

Il risultato è stato un sistema che si basa sull'energia solare o su altre energie rinnovabili per trattare l'acqua, rendendo così la desalinizzazione priva di emissioni di carbonio. Ciò la rende molto più economica e sostenibile. Gli ingegneri hanno fondato una società per contribuire alla diffusione della loro invenzione, chiamata Elemental Water Makers.

La pluripremiata tecnologia brevettata dell'azienda fornisce la desalinizzazione a energia solare off-grid alle comunità che sperimentano la scarsità d'acqua in tutto il mondo. Viene utilizzata sia da aziende private, come i resort sulle isole, sia da comunità, come quella del Madagascar.

Elemental water chart

Nonostante il potenziale che cambia la vita della tecnologia di desalinizzazione, ci sono di solito due preoccupazioni principali. Una è l'energia: la desalinizzazione tradizionale ne consuma molta, contribuendo così al circolo vizioso dell'uso dell'energia, che porta al cambiamento climatico e che porta o aggrava la scarsità d'acqua. La desalinizzazione solare interrompe questo circolo vizioso, creando una fonte di acqua dolce senza emissioni di carbonio.

L'altra preoccupazione è la salamoia. La salamoia, il sottoprodotto della desalinizzazione, è acqua salata altamente concentrata. Di solito viene pompata nuovamente in mare e, a causa della sua elevata concentrazione, è dannosa per l'ecosistema marino. La tecnologia utilizzata da Elemental Water Makers affronta questo problema applicando un basso rapporto di recupero all'acqua di mare, il che significa che la salamoia è solo leggermente più salata dell'acqua di mare originale. Inoltre, grazie alla piccola scala dei progetti, non esiste un unico punto di scarico con un'alta concentrazione di inquinamento. La presenza di molti progetti su piccola scala invece di pochi progetti di grandi dimensioni non solo riduce al minimo l'impatto sull'ecosistema marino, ma aumenta anche la resilienza.

Acqua sicura e sostenibile per Efoetsy

Ora Elemental Water Makers ha portato la sua tecnologia in Madagascar. Attraverso la Elemental Water Foundation, il suo braccio benefico, e con il sostegno di diverse organizzazioni no-profit, l'azienda ha appena costruito un impianto di desalinizzazione solare off-grid nel villaggio di Efoetsy. L'impianto produce 15.000 litri di acqua potabile al giorno e impiega lavoratori locali per la manutenzione e la vendita dell'acqua. Una tanica da 20 litri prodotta dall'impianto costa l'80% in meno di una portata da lontano, il che la rende accessibile. Ciò significa che le donne e i bambini non hanno più bisogno di passare ore e ore a raccogliere l'acqua, concentrandosi invece sulla scuola, sulla casa o sul lavoro. E poiché l'acqua è sicura da bere, la comunità sarà molto più sana. Il tutto con la forza del mare e del sole.

Scritto daAgenzia Orange Bird

Scritto da Guest su 21 luglio 2020

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