1000 Soluzioni - 19 dicembre 2019

Carbonium®, un nuovo materiale proveniente dalla filiera aerospaziale

Scritto da Tristan Lebleu 3 min lettura

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Economia circolare applicata all'industria aeronautica



"In natura nulla si perde, nulla si crea, tutto si trasforma" disse una volta Antoine Lavoisier, uno dei più rinomati chimici di tutti i tempi.

Applicando questo famoso detto al business moderno, Guillaume Loiseau ed Esteban Villalon hanno creato Lavoisier Composites nel maggio 2018, per progettare e produrre materiali e parti da compositi riciclati dall'industria aerospaziale.

Lavorando per un'azienda leader mondiale nella produzione di materiali compositi ad alte prestazioni per l'industria aerospaziale, i due ingegneri sono rimasti stupiti dall'enorme quantità di rifiuti generati: "Si tratta di un materiale molto prezioso, che viene gettato via, incenerito e che genera inquinamento", afferma Esteban Villalon.

"Nell'industria aerospaziale, ad esempio, le specifiche tecniche sono così precise che una piccola deviazione nella fabbricazione può portare a volte a una grande produzione di scarti", spiega Esteban. Poiché l'ultima generazione di aerei commerciali civili è costituita per la maggior parte da materiali compositi (oltre il 50% della struttura primaria), la quantità di rifiuti generati è cresciuta rapidamente negli ultimi anni.

E se questa preziosa risorsa potesse essere riutilizzata e riciclata? Con questa domanda in mente, Esteban e Guillaume hanno creato Carbonium®, un materiale composto per due terzi da fibra di carbonio e per un terzo da resina epossidica ad alta temperatura. Questo materiale di nuova generazione combina le prestazioni della fibra di carbonio, la robustezza e la leggerezza, un aspetto estetico unico e può essere stampato ad alte temperature per produrre pezzi in serie. Il tutto a costi sostenibili.

Il beneficio ambientale del Carbonium® è stato calcolato con precisione attraverso una valutazione del ciclo di vita (LCA): per ogni chilogrammo di Carbonium® utilizzato, i produttori riducono le emissioni di CO2 di 13 kg, rispetto all'utilizzo di materiali vergini equivalenti.

Sfruttando il suo aspetto unico, scuro ed elegante, Esteban e Guillaume hanno deciso di concentrarsi innanzitutto sulle applicazioni di consumo per il loro nuovo materiale. Nel 2019 Lavoisier Composites ha collaborato con il produttore svizzero di orologi Ulysse Nardin per progettare orologi di lusso utilizzando il Carbonium®. "Il riscontro è stato ottimo perché, ancor più nel settore del lusso, i clienti chiedono prodotti più ecologici", afferma Esteban.

Nel novembre 2019 l'azienda, che ha sede nella periferia di Lione, in Francia, è stata una delle ventidue startup selezionate per entrare a far parte di Airbus Bizlab, un programma di accelerazione della durata di 6 mesiche"fornisce una piattaforma per sviluppare tecnologie e modi di lavorare nel settore aerospaziale non ancora sfruttati".

Questo potrebbe aprire le porte del settore aerospaziale a Lavoisier Composites, il che significa che il Carbonium® potrebbe essere utilizzato per produrre parti di aeromobili, e alla fine chiudere il cerchio?

Il Carbonium® ha ottenuto il marchio Solar Impulse Efficient Solution Label nell'ottobre 2019.

Scritto da Tristan Lebleu su 19 dicembre 2019

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