1000 Soluzioni - 09 maggio 2019

Purifaaya, accesso all'acqua pulita senza danni per l'ambiente

Purifaaya

Scritto da Tristan Lebleu 2 min lettura

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Una soluzione semplice ed economica per filtrare l'acqua attraverso un vaso di ceramica senza utilizzare elettricità o combustibile.


Quando nel 2010 Kathy Kue, una studentessa americana di Harvard, si recò in Uganda per insegnare in un'accademia per sole ragazze, non sapeva che questa esperienza avrebbe dato vita a un'idea che ha cambiato la vita di oltre centomila persone. Mentre viveva con una famiglia ospitante, si è accorta che si ammalavano continuamente a causa dell'acqua potabile non sicura.

In Uganda, oltre 20 milioni di persone non hanno accesso a una fonte d'acqua pulita, con conseguenti gravi problemi di salute come la diarrea, che è la seconda causa di morte per i bambini ugandesi. Ma il problema dell'accesso all'acqua potabile, un bisogno umano fondamentale, va ben oltre questa nazione dell'Africa occidentale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 2,1 miliardi di persone non hanno acqua potabile in casa e 361.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno di diarrea.

Oltre ai problemi sanitari e igienico-sanitari, la mancanza di accesso all'acqua potabile rappresenta un'importante sfida economica a causa della perdita di produttività delle persone che devono percorrere lunghe distanze a piedi per accedere a una fonte d'acqua sicura. Secondo la Banca Mondiale, le carenze igienico-sanitarie e di approvvigionamento idrico comportano perdite economiche stimate in 260 miliardi di dollari all'anno nei Paesi in via di sviluppo. Le popolazioni impoverite finiscono nella trappola della povertà, poiché devono spendere i pochi soldi che hanno per comprare legna e carbone per bollire l'acqua o per l'assistenza sanitaria quando si ammalano. Infine, c'è un chiaro costo ambientale. L'uso di legna da ardere per bollire l'acqua contribuisce alla deforestazione e aumenta le emissioni di CO2.

Con il desiderio di trovare una soluzione a questi problemi, Kathy Kue ha sviluppato Purifaaya, un filtro per l'acqua innovativo e semplice. Il sistema è composto da un dispenser di plastica in cui è inserito un filtro di ceramica realizzato con argilla locale e segatura. La ceramica filtra i batteri e le impurità lasciando gocciolare solo acqua pulita nel vaso, dove le persone possono servirsi direttamente attraverso un rubinetto. Nel 2015 Purifaaya è stata testata dal Ministero dell'Acqua e dell'Ambiente dell'Uganda, che ne ha stabilito l'efficacia al 99,9% e la sicurezza dell'acqua per il consumo.


Purifayaa


Offrendo un'alternativa alla bollitura dell'acqua, ogni filtro in ceramica consente di risparmiare 2,21 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno e di risparmiare fino a 160 dollari all'anno per famiglia. I filtri sono accessibili direttamente agli utenti finali o attraverso partnership con i canali tradizionali di vendita al dettaglio, con istituti di microfinanza che offrono opzioni di finanziamento e con agenzie di sviluppo che li installano in spazi pubblici come scuole, centri sanitari e campi profughi. I 32.000 filtri Purifaaya distribuiti hanno già avuto un impatto sulla vita di oltre 125.000 persone e hanno evitato che oltre 110 tonnellate di CO2 entrassero nell'atmosfera a causa della riduzione della bollitura.

Producendo il Purifaaya in loco e interamente con materiali locali, Spouts of Water - il produttore della soluzione - ha avuto anche un impatto economico a Kampala. L'azienda di Kathy Kue impiega ora 35 persone.

Scritto da Tristan Lebleu su 09 maggio 2019

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