L'efficienza come catalizzatore: liberare la trasformazione energetica nelle PMI attraverso la servitizzazione

Un anno fa a Dubai, in occasione della COP28, il vicepresidente della BEI Ambroise Fayolle e il nostro presidente Bertrand Piccard si sono riuniti per discutere dell'efficienza - o meglio della sua mancanza - negli attuali quadri energetici. Oggi, a un anno di distanza da quella prima discussione, ancora una volta riunite alla COP29, la Solar Impulse Foundation (SIF) e la Banca europea per gli investimenti (BEI), con il sostegno della Commissione europea, presentano nuovi strumenti per stimolare l'efficienza energetica per la crescita delle PMI.

I miglioramenti nell'efficienza energetica e delle risorse sono fondamentali per affrontare la crisi ambientale. Una figura centrale nelle iniziative della CE, come il nuovo Clean Industrial Deal, l'efficienza energetica potrebbe rappresentare oltre il 40% delle riduzioni delle emissioni di gas serra necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici globali entro il 2040. Tuttavia, è chiaro che non ci stiamo muovendo abbastanza velocemente verso un cambiamento fattibile nel settore energetico.

Questo preoccupante ritardo nei progressi dell'efficienza energetica si spiega sia con i costi proibitivi per l'introduzione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico, sia con il fatto che le opportunità di investimento non sono uguali per tutte le imprese. Questo è stato un punto chiave di allineamento tra la BEI e la Fondazione, e il motivo per cui questo partenariato strategico si concentra sul miglioramento dell'accesso all'efficienza energetica in particolare nelle PMI. Infatti, il 99% delle imprese europee è costituito da PMI, che contribuiscono al 63% di tutte le emissioni industriali, ma nel 2022 solo circa un quarto delle PMI europee ha un piano concreto per ridurre la propria impronta di carbonio.

"Le aree prioritarie da affrontare includono [...] il cogliere le opportunità industriali presentate dalla transizione verde, che vanno dal rimanere all'avanguardia nell'innovazione delle tecnologie pulite alla produzione di tecnologie pulite su scala, fino a sfruttare le opportunità offerte dalla circolarità".", ha scritto l'ex capo della BCE Mario Draghi nel suo rapporto "Il futuro della competitività europea", sottolineando la natura strategica del passaggio all'efficienza energetica.

In primo luogo, e forse soprattutto, le PMI interessate ad aumentare l'efficienza energetica si trovano ad affrontare ostacoli nell'accesso a soluzioni di finanziamento per questi progetti, in particolare legati alla loro:

• Alti costi iniziali legati a ristrutturazioni o retrofitting
• natura piccola e dispersa
• Alto rischio percepito
• Lunghi orizzonti di ritorno

In secondo luogo, esiste un divario di conoscenze e competenze che influisce negativamente sulle PMI, che spesso non dispongono della :

• Manodopera necessaria per diversificare gli investimenti

• Conoscenza delle opportunità di efficienza energetica

Insieme, questi ostacoli rallentano i progressi nel promettente settore dell'efficienza energetica. È qui che entra in gioco la partnership cardine tra la BEI e il SIF: essa si muoverà per abbattere queste barriere, mobilitando finanziamenti pubblici e privati insieme a un'azione di advocacy politica e di comunicazione strategica per migliorare l'efficienza energetica nelle PMI europee.

Oggi presentiamo il primo pilastro di questa partnership, che ruota attorno alla "servitizzazione". Questo concetto, definito così per la prima volta nel 1988 dai ricercatori Vandermerwe e Rada, ha visto un crescente successo negli ultimi decenni. La servitizzazione è il processo, o trasformazione, attraverso il quale un'azienda passa dalla vendita di un prodotto a un sistema integrato di servizi, vendendo risultati anziché proprietà. Diversi settori hanno esempi influenti di strategie di servitizzazione, come ad esempio Michelin nei primi anni 2000, che vendeva chilometri anziché pneumatici, o Signify - ex Philips Lighting - che vendeva un abbonamento alla luce anziché alle lampadine.

Questi modelli "as a service" presentano diversi vantaggi e sono particolarmente adatti al settore energetico. Quando i fornitori mantengono la proprietà del prodotto fisico e vendono i risultati o un servizio in abbonamento, il consumatore vede ridursi drasticamente il costo iniziale, il che apre le porte a investimenti nell'efficienza energetica, oltre al beneficio aggiuntivo di una maggiore affidabilità del prodotto sottostante. Il produttore è infatti incentivato a garantire la qualità e l'efficienza del proprio prodotto, poiché qualsiasi errore nella fornitura dei risultati promessi si tradurrebbe in una perdita per lui.

"Nessuna trasformazione significativa sarà possibile senza le aziende e gli imprenditori che, in ogni caso, a lungo termine non hanno altra scelta che integrare la sostenibilità nella loro equazione di performance."Libro bianco del PACCT per la sostenibilità, Business Innovation for Sustainable Impact in Europe.

Come ogni cambiamento di paradigma, la transizione verso la servitizzazione è complessa e delicata da percorrere. In qualità di ambasciatori dell'"Efficienza come servizio" come strumento chiave per incrementare l'efficienza delle PMI, la BEI e il SIF intendono facilitare l'attuazione di questi modelli attraverso lo sviluppo di strumenti finanziari e servizi di consulenza su misura.

Nei prossimi mesi, questa partnership darà i suoi frutti sotto forma di progetti pilota concreti e strategie ampliate. Verranno esplorate le strategie di indebitamento e il potere delle garanzie pubbliche, attirando entrate stabili e a lungo termine per investitori come fondi pensione e compagnie assicurative. In effetti, questo progetto pilota servirà come prova di concetto, consentendo di esplorare in futuro strategie di finanziamento alternative, tra cui i coinvestimenti e i fondi azionari.

Nei prossimi anni, queste strategie potrebbero essere estese oltre le PMI, per affrontare il tema dell'efficienza energetica in tutto il panorama industriale europeo e all'interno delle municipalità.

Condivideremo ulteriori approfondimenti sul tema dell'efficienza come servizio e su come far approdare questi modelli durante il Building Bridges del 10 dicembre a Ginevra. Non vediamo l'ora di sviluppare ulteriormente questa iniziativa con l'EIBG e i principali stakeholder, per realizzare #EfficiencyNow.