Messaggio per gli ospiti - 12 novembre 2018

Guest Post: "La natura può aiutarci ad affrontare le acque reflue".

acqua di scarico

Scritto da Laetitia Mailhes

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La microbiologia è il sistema operativo della natura. Grazie alle tecnologie del XXI secolo, come il sequenziamento del DNA a basso costo, gli esseri umani stanno iniziando a comprendere il mondo segreto dei microbi e il loro potenziale per contribuire a risolvere i nostri problemi più urgenti, tra cui quello di mediare il rapporto conflittuale degli esseri umani con il nostro ambiente.

In particolare, i microbi possono aiutare a ridurre i nostri rifiuti, tra cui la plastica e le acque reflue. L'80% delle acque reflue prodotte dalle attività umane in tutto il mondo viene scaricato nei fiumi o nei mari senza alcuna rimozione dell'inquinamento. Considerando gli 1,8 miliardi di persone la cui fonte primaria di acqua potabile non è sicura per il consumo, la portata della sfida globale della gestione delle acque reflue è evidente, come evidenziato non solo nell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 delle Nazioni Unite, ma anche nel rapporto UN-HABITAT del 2008 sulle acque reflue, in cui si sottolinea che "lo sviluppo del trattamento delle acque reflue ha ancora, come uno dei suoi obiettivi, la minimizzazione della produzione di solidi".

I microbi sono il sistema operativo del trattamento delle acque reflue da quando William Joseph Dibdin, capo chimico del Consiglio della Contea di Londra, ha ideato il processo nel 1880. Il suo approccio rimane attuale: La microbiologia è la tecnologia più disponibile, scalabile, economica ed efficace per il risanamento dei fanghi. Le infrastrutture di trattamento delle acque reflue, obsolete, insufficienti o addirittura non disponibili, non sono in grado di far fronte al crescente flusso di rifiuti umani generato dall'aumento della popolazione mondiale. Solo per il settore idrico, i governi dovranno investire circa 7,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio per soddisfare le esigenze infrastrutturali: un'impresa estremamente costosa, dirompente e che richiede tempo. Nel frattempo, abbiamo bisogno di soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi, che possano aiutare questi sistemi fognari obsoleti a far fronte alla situazione.

Inoltre, sono necessarie soluzioni di gestione delle acque reflue sicure e sostenibili per servire le popolazioni che non sono - e potrebbero non essere mai - collegate a una rete fognaria per una serie di motivi, tra cui la mancanza di risorse e la disponibilità o accessibilità del terreno. Fortunatamente, nuovi strumenti possono incrementare il potere di trasformazione della natura, potenziando l'attività dei microbi già presenti nel flusso dei rifiuti. Poiché queste soluzioni di biorisanamento possono essere a basso costo, a bassa manutenzione e facili da usare, sono particolarmente importanti per le comunità "off-grid", che sono sproporzionatamente colpite dalla carenza di infrastrutture per le acque reflue e hanno bisogno di soluzioni che funzionino rapidamente.

Allo stesso tempo, i Paesi ad alto reddito non sono esenti da problemi di trattamento delle acque reflue, come possono testimoniare gli abitanti di Parrish, in Alabama. Lo scorso aprile, un treno merci che trasportava 10 milioni di libbre di fanghi provenienti da impianti di trattamento delle acque reflue di New York e del New Jersey ha portato cattivi odori e mosche nella loro comunità. Alla fine è stato trasferito in una discarica a 25 miglia dalla città. I carichi tossici e maleodoranti continueranno a passare per la proverbiale Parrish, tuttavia, fino a quando non riusciremo ad aiutare i microbi a fare il loro lavoro alla fonte, trattando e facendo sparire la maggior parte dei rifiuti organici di cui sono effettivamente capaci.



Laetitia Mailhes
Direttore degli affari pubblici e delle comunicazioni di Drylet, LLC



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Scritto da Laetitia Mailhes su 12 novembre 2018

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