Notizie - 08 febbraio 2022

Gli esperti di Solar Impulse sono stati premiati come esperti dell'anno

Scritto da Jamie Wylie 5 min lettura

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Con la fine del 2021, è giunto il momento di ripercorrere l'eccellente lavoro svolto da tutti i membri della comunità di esperti della Fondazione Solar Impulse. Il 2021 è stato un altro anno di prova per tutti, sia dal punto di vista professionale che personale, ma gli Esperti hanno continuato a svolgere un ruolo estremamente importante per la Fondazione.

I nostri esperti hanno valutato centinaia e centinaia di soluzioni in cerca dell'Etichetta di Soluzione Efficiente, assicurandosi che soddisfino i rigorosi standard di redditività e sostenibilità. Solo nel 2021, la comunità di esperti ha contribuito a etichettare oltre 400 soluzioni pulite e redditizie. Senza il duro lavoro e la dedizione dei nostri esperti, non avremmo potuto raggiungere l'incredibile obiettivo di oltre 1000 soluzioni etichettate e oltre. Da parte di tutta la Fondazione Solar Impulse, un enorme ringraziamento a tutti gli Esperti per il lavoro svolto nel 2021!

Per riconoscere l'impegno dei nostri Esperti, siamo lieti di annunciare i Premi Esperto dell'Anno per il 2021. I premi premiano gli Esperti che sono andati oltre il loro ruolo e che hanno impressionato per la loro dedizione e motivazione durante l'anno. I 30 Esperti che hanno ottenuto i migliori risultati sono stati premiati per tutti i loro sforzi nel corso del 2021, e un riconoscimento speciale è stato assegnato all'Esperto che ha ottenuto i migliori risultati.

Congratulazioni vivissime ai 30 Esperti premiati nel 2021! Siamo naturalmente molto grati per il lavoro di ogni singolo Esperto, indipendentemente dall'entità del suo contributo alla Fondazione.

Siamo lieti di annunciare che tra i 30 Esperti che hanno ottenuto i migliori risultati nel 2021, l'Esperto dell'anno è... Paulina Janiak!

Paulina è una consulente e consigliera indipendente con un background in economia, relazioni internazionali, marketing e management e politica ambientale. Le sue competenze riguardano l'energia, i trasporti, l'acqua, la salute, l'innovazione e altro ancora. Originaria della Polonia, dopo la laurea ha vissuto e lavorato nei Paesi Bassi, in Ungheria e, attualmente, in Italia.


Esperto dell'anno 2021: Paulina Janiak!

Congratulazioni! Come ci si sente a essere l'Esperto dell'anno?

Quando ho saputo di essere l'Esperto dell'anno sono stata molto sorpresa di essere stata selezionata e, allo stesso tempo, mi sono sentita onorata e orgogliosa di essere premiata per il mio lavoro. Nel corso del 2021 ho avuto la possibilità di contribuire al lavoro della Fondazione con diversi tipi di contributi, tra cui valutazioni di soluzioni, articoli tematici e progettazione di schemi di selezione delle opportunità di investimento.

Può parlarci della sua area di competenza?

Sono un consulente per l'innovazione e lo sviluppo che lavora nei settori del clima e dell'ambiente all'intersezione tra acqua, energia, agroalimentare, trasporti e tecnologie digitali. Nel mio lavoro quotidiano valuto e facilito lo sviluppo e la fornitura di soluzioni avanzate in prodotti, servizi e processi. Conduco anche studi socio-economici, come analisi di politiche, normative e quadri istituzionali o analisi di mercato. Inoltre, svolgo attività di coaching per le startup e le PMI nel loro percorso verso la commercializzazione delle idee, lavoro sul coinvolgimento di più parti interessate in progetti e programmi e agisco come coach-mentore per lo sviluppo della carriera.


Quali sono i progetti o i temi attuali in cui è coinvolta?

Grazie al mio background socio-economico e ambientale, tendo a essere coinvolto in un'ampia gamma di progetti, dagli studi sullo sviluppo dell'economia dell'idrogeno, alla promozione dell'imprenditorialità nel settore climatico e ambientale, alla valutazione delle richieste di finanziamento dell'UE, fino alla consulenza sulla circolarità nel settore alimentare e agricolo.


Qual è l'area di ricerca più promettente ed entusiasmante che potrebbe aiutare la transizione verso l'energia pulita e la sostenibilità?

Non sarebbe giusto citare un solo settore tra tutti quelli in cui ho avuto modo di impegnarmi di recente. Pertanto, ne elencherò almeno due. Il primo è la transizione verso l'economia dell'idrogeno in settori difficili da decarbonizzare, come l'industria e i trasporti; il secondo, la transizione verso un'economia circolare nelle città, con particolare attenzione ai settori dell'alimentazione, della moda e dell'edilizia.


Qual è l'aspetto più gratificante del suo lavoro?

Sicuramente la varietà di argomenti che ho l'opportunità di trattare ogni giorno, grazie ai quali continuo a imparare cose nuove. Questo rappresenta anche una sfida, perché richiede molta flessibilità e la possibilità di uscire dalla propria zona di comfort per immergersi rapidamente in discipline spesso solo lontanamente collegate. Un altro aspetto gratificante è la possibilità di lavorare lungo l'intero ciclo dell'innovazione, dall'ideazione, allo sviluppo e all'implementazione di prodotti e processi, fino alla valutazione dei risultati.


Perché ha deciso di entrare a far parte della Expert Community e cosa significa per lei far parte della Fondazione?

Ho trovato un annuncio per valutatori della Fondazione sul portale degli esperti di Horizon 2020 all'inizio del 2019, quando la valutazione di progetti, prodotti e processi innovativi era la parte principale del mio lavoro. Conoscevo già i voli intorno al mondo di Bertrand Piccard, prima con una mongolfiera e poi con un aereo a energia solare. Ho pensato che sarebbe stata una grande opportunità contribuire con la mia esperienza di valutazione alla nuova impresa di identificare oltre 1.000 soluzioni redditizie per l'ambiente.


Ci sono soluzioni che ha valutato e che l'hanno davvero impressionata?

Nei due anni in cui sono stato coinvolto come Esperto ho visto tante soluzioni promettenti. Se dovessi scegliere, tra quelle più memorabili - per il problema affrontato, per la tecnologia proposta, per l'impatto previsto o semplicemente per la presentazione dell'idea - dovrei citare: Recapture, che propone un nuovo approccio alla rimozione delle emissioni di CO2; Bio-active Concrete Solutions, che facilita il ripristino degli ecosistemi marini; Magna Glass Ceramic Slabs, che promuove l'uso di materiali di scarto nelle applicazioni architettoniche; Interceptor, che combatte l'inquinamento da plastica nei corsi d'acqua; e Membrane Aerated Biofilm Reactor, che aumenta l'efficienza energetica e la capacità degli impianti di trattamento delle acque reflue.


Quali sono le sue speranze per le Labeled Solutions e, più in generale, per la missione della Solar Impulse Foundation?

Spero che grazie al Label SIF le soluzioni trovino l'assistenza che i loro proponenti stanno cercando, sia che si tratti di commercializzare le loro idee, di raccogliere un altro giro di finanziamenti, di espandere le operazioni in nuovi mercati o di trovare nuovi partner strategici. Per quanto riguarda la Fondazione, ritengo che debba continuare a identificare ed etichettare nuove soluzioni pulite e redditizie e, allo stesso tempo, sostenere l'adozione diffusa di programmi energetici e ambientali ambiziosi da parte dei governi nazionali e locali di tutto il mondo.



Per saperne di più e per richiedere di entrare a far parte della Comunità di esperti.

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