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Sagar Energy Solutions ha sviluppato un'alternativa solare alle lanterne a cherosene nel settore della pesca notturna, una soluzione sviluppata insieme ai pescatori del Lago Vittoria che aumenta il reddito disponibile del 40%. Ogni notte, sul Lago Vittoria, 300.000 pescatori partono con 75.000 barche per pescare nell'oscurità le sardine. Il loro strumento per le esche è costituito da 600.000 lanterne a cherosene pressurizzate che emettono 480.000 tonnellate di CO2 ogni anno. Ogni pescatore sa che queste lanterne sottraggono il 40% del suo reddito mensile, rischiano di ferirlo in caso di esplosioni, sottraggono tre ore della sua giornata solo per prepararsi alla pesca ed è ben consapevole di come la loro natura tossica possa causare problemi respiratori fino a tarda età. Ciò che è meno noto è il danno all'ambiente globale: la pesca delle sardine sul lago Vittoria emette ogni anno più CO2 dell'intera nazione del Burundi. La nostra soluzione è la lampada Sabi, una lampada da pesca a energia solare progettata insieme ai nostri utenti finali per sostituire le lanterne a cherosene pressurizzate attualmente utilizzate. Comprendendo la necessità di incentivi economici, incoraggiamo pratiche industriali pulite e socialmente inclusive, che si riflettono nel nostro modello di business: utilizzando un modello di leasing-to-own insieme a un partner di finanziamento che aumenta i redditi delle famiglie attraverso la tecnologia pulita, portando a un tempo di ritorno dell'investimento inferiore a un anno. L'utilizzo della nostra alternativa solare elimina la necessità di acquistare cherosene, sfidando un problema critico del settore, quello dei bassi redditi. Attualmente, il 40% dei profitti dei nostri utenti viene speso per il cherosene; con la lampada Sabi, questi profitti possono essere utilizzati per soddisfare le esigenze di base, l'assistenza sanitaria, l'istruzione dei figli e l'accesso all'energia. La nostra lampada solare affronta anche le questioni urgenti della salute e della sicurezza nell'industria della pesca delle sardine. A differenza dei predecessori a cherosene, la nostra alternativa solare non è soggetta a esplodere in caso di sovrapressione, che spesso provoca ferite al volto, ustioni e decessi. Inoltre, le attuali lanterne a cherosene producono fumi che causano problemi respiratori simili al "polmone nero" dei minatori. Il problema principale che la nostra alternativa solare affronta è quello delle emissioni di CO2. Utilizzando il cherosene, l'industria delle sardine sul lago Vittoria produce più CO2 dell'intera produzione nazionale del Burundi, 480.000 tonnellate all'anno. In tutto il mondo, secondo una stima prudente, ogni notte vengono utilizzate 5.000.000 di lampade a cherosene, pari a 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno.