Membro - Clean Tech Aviation

1.1 Quale problema risolve il nostro prodotto/servizio? L'aviazione generale e di affari è un settore ad alta tecnologia che opera con costi elevati e margini ridotti e dipende dalla volatilità del mercato dell'aviazione da trasporto. La recessione degli ultimi 4 anni ha causato una drastica riduzione della domanda di trasporto passeggeri da parte del grande pubblico. Questa situazione ha causato una domanda di equipaggi inattivi nel settore dell'aviazione da trasporto di grandi dimensioni. Le organizzazioni di addestramento al volo hanno un programma di formazione di due anni e non possono facilmente affrontare le riduzioni dei costi in un anno contabile e seguire in generale la volatilità delle grandi compagnie di trasporto aereo. Questa situazione ha portato diversi FTO in Europa a dichiarare la propria insolvenza o a ridurre drasticamente il personale per far fronte alla riduzione del numero di studenti neoassunti. Il consorzio del progetto Aviation Energy Innovation (AEI) ha riconosciuto che, per consentire a questo settore dell'aviazione generale e di affari, che opera in modo frazionato, di passare a un'impronta di emissioni più pulita, è necessaria una soluzione che riduca i costi OPEX. Con questa riduzione dei costi, possono quindi adattare le loro operazioni per presentare un'impronta più pulita e ricominciare a crescere mostrando un'immagine verde al mercato e operando con margini migliori e prezzi di formazione più bassi e attraenti per i clienti (studenti). Gli aeromobili per l'aviazione generale e d'affari sono investimenti costosi, tra i 250.000 e i 500.000 euro. Questi velivoli dell'aviazione generale e d'affari utilizzati per l'addestramento al volo e per il trasporto d'affari hanno in genere una durata di vita di 40 anni e quindi un lungo periodo di ammortamento del CAPEX. Non è quindi realistico aspettarsi che tutti gli operatori aerei possano facilmente sostituire la loro flotta esistente con aerei più nuovi, più puliti e meno costosi, qualora fossero disponibili. Il costo più elevato nel settore dell'aviazione è causato dal prezzo del carburante (51% dei costi OPEX), seguito dai costi del personale, dei materiali e della manutenzione e, in terzo luogo, dai costi di navigazione e atterraggio degli aeromobili. Pertanto, se ci si concentra sulla riduzione dei costi OPEX, l'impatto maggiore si ha quando si ottiene una percentuale inferiore del prezzo del carburante a fronte di una qualità e di una sicurezza energetica uguali o superiori. Il CTA ha individuato una soluzione per adeguare i motori e gli aeromobili esistenti all'uso e allo stoccaggio del gas naturale (CNG/LNG) senza modificare le caratteristiche di volo certificate dell'aeromobile e con un ritorno sugli investimenti entro un anno per l'operatore/utente. La consapevolezza dell'energia pulita a livello mondiale inizia a sembrare critica per l'industria dei trasporti in generale e anche l'aviazione riceve un alto livello di attenzione. Il cambiamento di mentalità favorisce l'accettazione della nostra tecnologia dirompente da parte dell'industria del carburante e dell'industria a valle, nonché dell'industria aeronautica e dei motori aeronautici e il desiderio di cambiamento da parte degli utenti degli aeromobili e del pubblico in generale.