1000 Soluzioni - 29 maggio 2020

Myfood, una serra intelligente per riconnettere i cittadini al loro cibo

Scritto da Tristan Lebleu 5 min lettura

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Questa soluzione etichettata consente ai singoli individui di coltivare ortaggi freschi direttamente nel proprio orto.


"Come dovrebbe essere il mondo dopo la pandemia?" Questa è stata la domanda centrale di una consultazione online lanciata dal WWF, dalla Croce Rossa e da altre organizzazioni dal 10 aprile al 25 maggio 2020. Nell'arco di un mese, 165.000 persone hanno partecipato alla piattaforma, formulando 20.000 suggerimenti e raccogliendo 1,7 milioni di voti. Tra tutte le idee, un tema emerge chiaramente come prioritario per la maggior parte dei partecipanti: il miglioramento del nostro sistema alimentare e agricolo.

Negli ultimi trent'anni, i consumatori sono stati sempre più scollegati dal loro cibo, con prodotti provenienti da tutto il mondo, trasformati, confezionati e lavorati. Questo sistema è diventato un'assurdità, dato che l'agricoltura è responsabile di un quarto delle emissioni globali di carbonio*, un terzo di tutto il cibo prodotto viene buttato via* e circa 815 milioni di persone soffrono ancora la fame nel mondo*.

Produrre cibo localmente potrebbe essere una parte della soluzione per costruire un sistema alimentare più sostenibile. L'azienda francese Myfood ha sviluppato la prima serra acquaponica solare e connessa per privati. La soluzione combina la permacultura e l'acquaponica per ottenere un'elevata efficienza produttiva, consentendo ai consumatori di coltivare frutta e verdura freschissima e di stagione per tutto l'anno.

Come funziona? La serra utilizza i pesci per coltivare il cibo: i loro escrementi vengono utilizzati come fertilizzanti, le piante vengono annaffiate con l'acqua del bacino, che viene filtrata dalle radici delle piante. Gli ortaggi crescono su grandi torri bianche nella serra, il che aumenta notevolmente la quantità di cibo coltivato per metro quadro (circa otto volte di più rispetto a un campo). I pannelli solari forniscono energia. Sensori multipli e una telecamera monitorano costantemente la coltura, la sua temperatura e l'umidità.


Salad outdoor


L'azienda, che mira a riconnettere i consumatori al cibo, ha già installato 280 serre in tutto il mondo, producendo un totale di oltre 2000 kg di cibo al mese. Più che sviluppare una tecnologia, Myfood sta costruendo una comunità di individui (i "pionieri") che hanno fatto il primo passo per cambiare il modo di produrre cibo. Una piattaforma online permette ai pionieri di condividere le loro storie e i loro consigli per la coltivazione degli ortaggi e di ricevere raccomandazioni dagli agronomi di Myfood.


Myfood


Questa soluzione è stata premiata con il Solar Impulse Efficient Solution Label per il suo chiaro impatto positivo sull'ambiente, in quanto coltivare il cibo direttamente nel proprio giardino consente di risparmiare su trasporti, acqua e imballaggi, ma anche per il suo aspetto economico. Una serra di 22 m2 produce 400 kg di cibo all'anno, sufficienti a sfamare una famiglia di quattro persone. Il periodo di ammortamento va dai 5 ai 6 anni, ma una volta raggiunto, il sistema produce un equivalente di 2'000 euro di cibo all'anno.

*IPCC*FAO*FAO

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