Notizie - 20 ottobre 2020
Scritto da Tristan Lebleu 4 min lettura
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Abbiamo intervistato Michele Demers, CEO e fondatore di Boundless.
M.D: Certo, siamo una società di market intelligence e impact analytics che fornisce ricerche e dati quantitativi e basati su dati concreti per investitori, aziende e fondi. Basandosi sulle ultime ricerche di esperti indipendenti del settore e del mondo accademico, Boundless Impact Research & Analytics offre analisi, tendenze di mercato e prove di best practice in un numero crescente di settori emergenti che affrontano importanti sfide ambientali e sanitarie. La nostra ricerca sulle tecnologie emergenti, la valutazione dell'impatto delle aziende e la leadership di pensiero forniscono agli investitori le informazioni più recenti e rilevanti per guidare le loro decisioni di investimento.
M.D: Abbiamo sviluppato uno strumento di valutazione dell'impatto sul clima, che si basa su un metodo altamente rispettato e collaudato chiamato Analisi del ciclo di vita, che fornisce indicazioni significative sui risultati ambientali di un'azienda. Lavoriamo a stretto contatto con esperti del settore per quantificare l'impatto ambientale delle aziende e confrontare il loro impatto con quello delle tecnologie concorrenti, fornendo indicazioni preziose sia per l'azienda che per l'investitore. La nostra metodologia è unica per il modo in cui correliamo i risultati delle nostre valutazioni alla valutazione della redditività commerciale di un'azienda.
M.D: La maggior parte dei metodi di misurazione dell'impatto non esamina completamente fattori come l'intensità di carbonio dei processi produttivi e dei prodotti. O escludono completamente questi elementi o includono misure troppo semplicistiche dell'impronta di carbonio. Un approccio basato sulla scienza offre risposte a domande che influenzano le decisioni di investimento. L'integrazione dei campi della scienza del clima e della finanza tradizionale nel processo di analisi crea un ponte tra loro e calcola e spiega più chiaramente le informazioni più significative e rilevanti.
M.D: I nostri soci sottoscrittori sono investitori privati di impact e clean tech che si impegnano a promuovere l'adozione di tecnologie emergenti che risolvono le grandi sfide ambientali e delle risorse. Si tratta di investitori in venture, growth-stage e early stage di aziende pubbliche, tra cui family office, venture fund, fondi di private equity, hedge fund, consulenti patrimoniali, fondi di clean tech e governi.
M.D.: Man mano che il carbon pricing si perfeziona in Europa ed entra nel mercato nazionale statunitense (è già in uso negli Stati di New York e della California), gli investitori capiranno molto più chiaramente che un'autentica contabilità delle emissioni di carbonio e una rendicontazione ambientale sono urgenti per i loro profitti e per la performance del loro portafoglio. Sono certo che ci stiamo avviando verso un mondo in cui le attività incagliate, come le riserve petrolifere inutilizzate e le attività petrolchimiche, saranno considerate come passività nel bilancio di un'azienda. In molti casi lo sono già.
M.D.: Per alcune tipologie in cui l'impatto può essere chiaramente e facilmente quantificato sì. È più difficile misurare la "S" di ESG e ci vorranno ancora diversi anni per capirlo. Ma ci sono modi chiari e quantificabili per misurare l'impronta ambientale e/o di gas serra di un'azienda, e queste informazioni e analisi renderanno gli investimenti cleantech più mainstream.
M.D: Boundless e la Solar Impulse Foundation sono molto allineate nei loro obiettivi di far progredire le soluzioni climatiche più efficienti e promettenti del mondo. Abbiamo i metodi per la valutazione rapida del ciclo di vita che la SIF può utilizzare per esaminare ed etichettare le aziende più rapidamente e la SIF ha il riconoscimento del marchio e la rete per assicurarsi che queste soluzioni possano scalare e avere successo.
Scritto da Tristan Lebleu su 20 ottobre 2020