1000 Soluzioni - 06 giugno 2019

Greenrail, trasformare le ferrovie in produttori di energia pulita

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Scritto da Tristan Lebleu 3 min lettura

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Questa soluzione utilizza un nuovo processo e una nuova tecnologia per rendere le traversine più efficienti, ridurre gli sprechi e creare energia pulita

Mentre l'innovazione, il design e la tecnologia hanno trasformato la maggior parte dei settori e degli oggetti della nostra vita quotidiana, alcune cose sono rimaste immutate nei secoli. Nel settore ferroviario, le traversine in cemento sono rimaste pressoché invariate da quando sono state introdotte all'inizio del XX secolo... Fino ad oggi?



Nel 2005, Giovanni De Lisi, un addetto alla manutenzione e all'installazione delle ferrovie italiane, ha avuto un'idea che avrebbe potuto cambiare gli standard dell'intero settore, introdurre l'economia circolare e passare alla neutralità di carbonio.

Greenrail, una startup con sede a Milano, produce traversine composte da cemento e da un mix di plastica riciclata e gomma da PFU (Pneumatici Fuori Uso). Grazie al suo processo di economia circolare, ogni chilometro di linea ferroviaria realizzato da Greenrail permette di riciclare 35 tonnellate di plastica e pneumatici usati.

Le innovative traversine riducono i costi di manutenzione fino al 50%, in quanto "la copertura in plastica e gomma riciclata aiuta a ridurre la macinazione della massicciata dei binari, ad assorbire le vibrazioni, a contenere lo spostamento laterale delle rotaie e ad aumentare la capacità di carico del 40%", ha spiegato il fondatore e amministratore delegato di Greenrail De Lisi in un'intervista a EJinsight.

Anche se queste caratteristiche basterebbero a rendere interessanti le cravatte Greenrail, un'altra idea di De Lisi le trasforma in una vera e propria rivoluzione: il fondatore italiano ha deciso di trasformare questo oggetto passivo in un'infrastruttura che produce energia.

Greenrail Solar integra pannelli solari che trasformano le infrastrutture ferroviarie in un campo fotovoltaico, mentre Greenrail Piezo utilizza un sistema piezoelettrico per generare elettricità durante il passaggio del treno. Una terza versione, Greenrail Linkbox, invia dati per effettuare diagnosi in tempo reale e migliorare la sicurezza e la manutenzione predittiva delle ferrovie.

Ogni chilometro di traversine solari di Greenrail può produrre 35 MWh per chilometro, una quantità di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di elettricità di 10 famiglie. Considerando che solo in Europa ci sono circa 380 milioni di traversine in cemento, il potenziale potrebbe essere enorme.

Mentre l'azienda ha iniziato a espandersi in mercati ad alto potenziale come Stati Uniti, India, Australia, Brasile, Russia, Uganda e Kazakistan, nel settembre 2018 ha inaugurato la sua prima tratta pilota di traversine ferroviarie intelligenti sulla linea Reggio Emilia - Sassuolo, in Italia.

"Greenrail punta all'innovazione tecnologicamente avanzata, legata alla sostenibilità e i risultati ottenuti in questa tratta sperimentale dimostrano che lo sviluppo e l'ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria in modo sostenibile e innovativo è possibile e sarà la priorità per lo sviluppo del Paese. Una mobilità sostenibile non può prescindere da un'infrastruttura ferroviaria tecnologicamente rinnovata" ha dichiarato De Lisi all'inaugurazione della linea.

Scritto da Tristan Lebleu su 06 giugno 2019

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