#1000Solutions: la comunità delle startup si unisce alla nostra sfida!

13 anni dopo, Cleantech Openha contribuito a promuovere il movimento delle tecnologie pulite a livello globale, con oltre 1500 startup accelerate in tutto il mondo, che hanno raccolto 1,2 miliardi di dollari e creato oltre 3000 posti di lavoro.

Nell'ultimo decennio, in tutto il mondo sono state create organizzazioni a sostegno degli imprenditori del settore cleantech. Esistono numerosi tipi di programmi e strutture, che rispondono a tutte le diverse esigenze del ciclo di vita delle aziende, dalle startup in fase di idea alle grandi imprese. Queste organizzazioni sono fondamentali per la sfida #1000Solutions della Fondazione Solar Impulse. Grazie al supporto di questi partner di rete, siamo in grado di individuare centinaia di brillanti innovatori. Proprio come il volo solare di Solar Impulse in tutto il mondo, la nostra sfida #1000Solutions è una sfida collettiva, che potremo realizzare solo unendo le forze con molti soggetti interessati.

Il primo passo verso il successo è convalidare la propria idea: esiste una domanda per il mio prodotto/servizio? Quale problema sto risolvendo? Qual è la dimensione del mercato a cui mi rivolgo? I weekend delle startup, le gare di pitch e i concorsi per startup sono perfetti per rispondere a queste domande.

Luis Aguirre-Torres è il direttore di GreenMomentum e presidente di Cleantech Challenge México, una delle maggiori competizioni per startup cleantech in Messico: "La missione di Cleantech Challenge México è sempre stata quella di promuovere l'innovazione e l'adozione di tecnologie pulite nel nostro Paese".

Nel novembre 2017, per l'ottava edizione di Cleantech Challenge México, Kinetech Power Systems è stata nominata "Miglior azienda verde del Messico" per il suo "sistema di accumulo di energia a volano (FESS) a basso costo e di durata flessibile - lunga o breve -". Oltre al concorso per le startup, GreenMomentum ha creato un programma di incubazione per le startup e un think tank per lavorare con i responsabili politici.

"Sappiamo che non possiamo farcela da soli. Dobbiamo collaborare con altre organizzazioni per aiutare gli imprenditori. Far parte dell'Alleanza Mondiale per le Soluzioni Efficienti è stato un gioco da ragazzi!", ha dichiarato Luis Aguirre-Torres durante la recente visita di Bertrand Piccard in Messico.

Per gli imprenditori, far parte di un ecosistema è fondamentale per prosperare. Gli hub dell'innovazione sono perfetti per loro perché combinano molte delle loro esigenze: essere ispirati da un evento, incontrare persone, lavorare in un ambiente creativo o ricevere consigli da altri imprenditori. Impact Hub Geneva è fatto proprio per questo: "Mettiamo in contatto gli imprenditori con un intero ecosistema. Portiamo mentorship, strumenti, network, a startup di tutti i livelli di maturità", dice Amanda Byrde, fondatrice di Impact Hub Ginevra e Losanna. Fa parte di un'organizzazione molto più ampia, l'Impact Hub Network. Con 92 Impact Hub attivi in 5 continenti, è una delle più grandi comunità di imprenditori al mondo. "I nostri membri hanno accesso a una rete di 16.000 persone grazie alla nostra piattaforma online e alla nostra app" aggiunge Amanda.

Naturalmente, per costruire un'azienda di successo non basta l'idea o la rete. È necessario il denaro. È qui che entrano in gioco società come Bamboo Capital Partners: "Siamo un investitore d'impatto nei Paesi in via di sviluppo", descrive Florian Kemmerich, Managing Partner di Bamboo Capital Partners. L'impact investing si riferisce agli investimenti "effettuati in aziende, organizzazioni e fondi con l'intenzione di generare un impatto sociale o ambientale misurabile e vantaggioso insieme a un ritorno finanziario". Fondata nel 2007, Bamboo Capital Partners è un pioniere nel settore degli investimenti a impatto. Oggi gestisce 300 milioni di dollari in 37 società e in 33 Paesi. "Secondo il nostro ultimo rapporto sull'impatto, abbiamo contribuito a creare 30.000 posti di lavoro e a incidere sulla vita di 96 milioni di persone", afferma Florian Kemmerich.

"L'accesso al capitale è sicuramente una grande sfida per le aziende cleantech. Ma non è l'unica", afferma Eric Plan, CEO di CleantechAlps. Questo cluster svizzero è il principale punto di ingresso per le aziende cleantech in Svizzera. "Aiutiamo anche le aziende a ottenere visibilità e a metterle in contatto con partner industriali e commerciali". Di recente hanno aiutato un'azienda marocchina a sviluppare un impianto solare con tecnologie svizzere, che sarà inaugurato la prossima settimana. "Quello che ci è piaciuto della visione di Bertrand Piccard è che non parla del futuro. Il suo messaggio è che le soluzioni esistono già".

In effetti, esistono. E tutti questi partner di rete in tutto il mondo ci stanno aiutando a trovarle per raggiungere il nostro obiettivo di selezionare 1.000 soluzioni pulite, efficienti e redditizie, che Bertrand Piccard presenterà ai decisori nel 2019.