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L'attuale Codice Internazionale per l'Edilizia Residenziale della Terra rappresenta un secolo di compromessi di ripiego tra le tecnologie dei materiali esistenti, le lobby dell'industria e l'impegno per una maggiore sicurezza degli edifici. Nascosta tra le parole di questo libro, sotto la superficie è in atto una rivoluzione silenziosa e progressiva, un manifesto artigianale, redatto dalla comunità mondiale della scienza delle costruzioni e rappresentativo degli sforzi collettivi di migliaia di eroi non celebrati del settore: architetti, ingegneri, appaltatori, funzionari del codice, governi cittadini, statali e federali e altri ancora. Con una mentalità da reverse-engineering e un approccio decisamente iperletterale all'IRC, abbiamo scoperto quel messaggio nascosto, quel manifesto magistrale, una formula segreta brillantemente intrecciata tra le minuzie apparentemente insensate di un milione di "Do's and Don'ts": Il progetto verbale dell'involucro edilizio perfetto e l'ordine unico del processo per assemblarlo. Oggi è possibile costruire case che durano centinaia di anni, in grado di resistere a disastri, incendi e cambiamenti climatici. L'85% di tutti gli sprechi e le inefficienze possono essere eliminati dal processo di costruzione, che richiede solo settimane anziché mesi. Naturalmente ermetici, insonorizzati e a energia quasi zero... producono persino la propria acqua. Decine di università in tutto il mondo, in collaborazione con governi, fornitori di energia e innumerevoli membri della comunità scientifica dell'edilizia, sono alla disperata ricerca di questa formula da quando esiste l'IRC, uno sforzo che rappresenta la spinta cumulativa di trilioni di dollari nel tempo. Nel 2019, la Rivoluzione del Processo che i nostri antenati hanno "costruito" nel codice inizia finalmente quando facciamo luce su questa formula segreta e riuniamo i responsabili dell'industria, del governo e dell'attivismo globale per sostituire l'obsoleto standard minimo di costruzione e #stophemadness, #stopthewaste.