Membro - CSGI (Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase Center for Colloid and Surface Science)

Il CSGI è stato fondato nel dicembre 1993 e da allora è sotto la supervisione e il controllo del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica (MIUR). Dal 1994 il CSGI promuove e coordina attività scientifiche, formative e di trasferimento tecnologico nel campo della chimica dei sistemi colloidali e, più in generale, dei sistemi ad alta area interfacciale. Per raggiungere questo obiettivo, il CSGI riunisce le più prestigiose scuole accademiche italiane nel campo della Soft Matter e delle superfici funzionali, fornendo un'infrastruttura per la rete accademica che opera in quest'area tematica in Italia. Il CSGI dispone di competenze sintetiche e sperimentali di altissimo livello per la caratterizzazione fisico-chimica della materia soffice e dura e delle superfici funzionali. Piero Baglioni, fondatore del CSGI, è riconosciuto a livello internazionale come il più influente scienziato italiano in materia di soft matter e, nel corso della sua carriera, è stato il pioniere dell'applicazione dei materiali nanostrutturati alla conservazione dei beni culturali. Per questa attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come la Medaglia Bonino della Società Chimica Italiana e il "Lectureship Award" della Chemical Society of Japan" (2017). Il CSGI è una rete di eccellenza riconosciuta a livello internazionale; la nostra posizione nel panorama scientifico italiano è convalidata dalla VQR 2011-2014, dove il CSGI è il consorzio con il maggior numero di addetti alla chimica (60), con oltre il 94% dei prodotti valutati come Eccellenti. Con questo bagaglio scientifico eccezionalmente solido, il CSGI attua azioni che mettono a disposizione delle imprese la ricerca di base e applicata e il trasferimento tecnologico, facilitando il loro accesso all'attività di laboratori nazionali, internazionali o di "grandi infrastrutture". Nel corso degli anni, il CSGI è diventato un network internazionale di riferimento per il trasferimento tecnologico, coinvolgendo enti di ricerca e aziende private italiane, europee e internazionali (ENI, Procter & Gamble, Biomeuriex, L'Oreal, IDI farmaceutico, Dompé, Rottapharm, ecc...). Questa eccellenza scientifica e capacità propositiva si traducono in un notevole tasso di successo nei finanziamenti competitivi europei, spesso con il CSGI come team coordinatore.