Proteggere l'ambiente è redditizio
Già all'inizio di questo millennio, quando il cambiamento climatico non faceva ancora parte dell'agenda globale, Bertrand è stato uno dei primi a promuovere le tecnologie pulite e le energie rinnovabili come soluzioni redditizie per proteggere l'ambiente.
Come pioniere, ha capito che la lotta al cambiamento climatico con tecnologie pulite ed efficienti apre nuovi mercati industriali e offre un'opportunità unica e redditizia di crescita economica, piuttosto che un problema insostenibile e costoso.
Per evitare il dilemma tra la crescita ridotta, che porta al caos sociale, e la cosiddetta crescita illimitata, che porta al disastro ambientale, ha iniziato a promuovere la "crescita qualitativa", in cui si generano nuovi posti di lavoro e profitti finanziari sostituendo infrastrutture, sistemi e prodotti obsoleti e inefficienti con altri moderni ed efficienti. "Il mercato industriale del secolo", come diceva lui.
La mia visione del futuro è "pulita", non "verde". Troppo spesso "ecologia" è diventata sinonimo di "crescita ridotta", il che non è esattamente motivante. Dobbiamo abbracciare le tecnologie pulite e le soluzioni efficienti, perché sono "logiche" oltre che "ecologiche". Creano posti di lavoro e generano profitti, riducendo al contempo le emissioni di CO2 e preservando le risorse naturali. Anche se il cambiamento climatico non esistesse, avrebbero senso. La crescita pulita è molto meglio dello status quo sporco che abbiamo oggi.
Bertrand Piccard
Un quadro giuridico moderno necessario per una crescita sostenibile
Spesso si dice che è il nostro stile di vita a distruggere il pianeta. Io credo che la colpa sia piuttosto dei sistemi completamente inefficienti che ancora utilizziamo. Siamo molto orgogliosi di avere l’ultimo smartphone, ma tutto il resto che usiamo è costruito su infrastrutture che sono state inventate nel 1880, all’inizio dell’era del petrolio. È un peccato. Oggi, quindi, l’obiettivo non è saltare nel futuro, ma più semplicemente riportare il mondo dal passato al presente.
Bertrand Piccard
Bertrand Piccard aveva già denunciato il disuso dell’attuale quadro giuridico, basato su vecchi presupposti, e ha sottolineato la necessità di ripensare il quadro giuridico per garantire una crescita sostenibile, sostituendo i vecchi dispositivi inquinanti con le attuali tecnologie pulite in grado di risparmiare energia e proteggere l’ambiente. La nostra società non ha norme per prevenire lo spreco di energia e di risorse naturali.
Un discorso che ha tenuto con grande convinzione per anni davanti a governi e istituzioni internazionali.
Solar Impulse, l'ambasciatore della visione di Bertrand Piccard
Da esploratore che crede nelle azioni concrete e tangibili, Bertrand Piccard ha concepito il progetto Solar Impulse per dare credibilità al suo messaggio e porre una pietra miliare per il futuro. Una prima storica per sfidare le ipotesi comuni, ispirare le generazioni presenti e future e fornire soluzioni alle sfide che il nostro pianeta si trova ad affrontare.
Bertrand Piccard ha definito la filosofia del progetto e la sua portata simbolica e politica in un Manifesto scritto già nel 2004.
Solar Impulse non è stato costruito per trasportare passeggeri, ma per portare messaggi. Il mondo deve trovare nuovi modi per migliorare la qualità della vita umana. Le tecnologie pulite e le forme di energia rinnovabile sono parte della soluzione.
Bertrand Piccard
Primo manifesto
"Da quando il movimento ecologista è apparso sulla scena negli anni '70, un conflitto inconciliabile ha diviso coloro che vogliono proteggere la natura, e che chiedono una riduzione della mobilità, del comfort e della crescita, da coloro che nell'economia e nell'industria difendono l'occupazione e il potere d'acquisto delle persone.
Oggi, per la prima volta, questo divario può essere colmato e la risposta è la tecnologia pulita.
Finalmente esistono tecnologie in grado di proteggere l'ambiente in modo economicamente vantaggioso e di portare profitti alle aziende...
Poiché non possiamo cambiare il carattere dell'essere umano, cerchiamo di adattarci al suo modo di funzionare. Cerchiamo di dargli un interesse personale per entrare nel modo di pensare in termini di sviluppo sostenibile. Dimostriamo che abbiamo a che fare con un nuovo, enorme mercato con ogni sorta di sbocchi economici e politici....
Un quadro giuridico è più che mai necessario. Le tecnologie pulite esistono, ma non arriveranno sul mercato fino a quando i governi non avranno fissato obiettivi molto chiari per l’efficienza energetica e il risparmio di energia fossile.
Si possono produrre prove concrete che la tutela dell'ambiente è redditizia"
- Bertrand Piccard, Manifesto 2004, estratto principaleUn approccio orientato alle soluzioni per accelerare la transizione verso un'economia sostenibile e a zero emissioni di carbonio.
Su richiesta del Presidente francese François Hollande, nel dicembre 2015, Bertrand Piccard ha preparato i seguenti 7 principi per la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, COP21, che si è tenuta a Parigi.
7 principi per risolvere i cambiamenti climatici con le tecnologie pulite
1.
Evidenziare le soluzioni anziché i problemi
Come possiamo motivare le persone contro il cambiamento climatico se continuiamo a concentrarci sull'ampiezza del problema? Il discorso attuale è deprimente e fa sembrare la situazione insormontabile. La mobilitazione sarà possibile solo se sottolineeremo i benefici tangibili delle soluzioni pulite esistenti: possiamo già dimezzare le emissioni di CO2 sostituendo i vecchi dispositivi inquinanti nel campo dell'industria, dell'edilizia, del riscaldamento, del raffreddamento, dell'illuminazione e della mobilità con le attuali tecnologie ad alta efficienza energetica.
2.
Smettere di minacciare la mobilità umana, il comfort e lo sviluppo economico per proteggere la natura
Chiedere alle persone di fare sacrifici senza un ritorno immediato crea solo resistenza. Chi rinuncerebbe a guidare l'auto a causa dell'innalzamento del livello del mare tra 30 anni? Al contrario, dimostriamo che tutti possono mantenere e persino migliorare il proprio tenore di vita grazie a soluzioni tecnologiche pulite accessibili e a costi contenuti, riducendo al contempo l'impatto del proprio stile di vita sull'ambiente.
3.
Parlare di investimenti redditizi invece che di costi
La protezione dell’ambiente non deve essere percepita come costosa. Poiché c’è bisogno di prodotti e processi più rispettosi dell’ambiente, la lotta al cambiamento climatico apre nuovi mercati industriali e offre un’opportunità di sviluppo economico, di creazione di posti di lavoro e di profitto.
4.
Offrire ai paesi ricchi e a quelli poveri una partecipazione ai rendimenti degli investimenti
Se la lotta al cambiamento climatico viene presentata come un sacrificio finanziario per i Paesi ricchi e una minaccia per la crescita economica dei Paesi in via di sviluppo, ci troveremo di fronte all'opposizione di tutto il mondo. Investire in soluzioni, per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, è redditizio per gli investitori e i consumatori sia nei mercati ricchi che in quelli emergenti.
5.
Evitare di fissare obiettivi senza dimostrare come raggiungerli
Quando sentiamo che i politici vogliono ridurre le emissioni di CO2 di X% o o limitare l'aumento della temperatura a 2°C, ci sembra un pio desiderio. Non accadrà mai nulla se non si definiscono anche un quadro giuridico molto chiaro, procedure e soluzioni tecnologiche concrete per realizzare questi obiettivi.
6.
Combinare la regolamentazione con l'iniziativa privata
L'imprevedibilità delle legislazioni e il rischio di distorsione della competitività impediscono troppo spesso all'industria di investire spontaneamente in una produzione più pulita. La nostra società ha norme per l'istruzione, l'igiene, la salute, la giustizia, ecc. ma non per prevenire lo spreco di energia e di risorse naturali. Questa situazione deve cambiare!
7.
Agire nell'interesse della generazione di oggi e non solo di quelle future
Pochissime persone cambieranno il loro comportamento attuale a favore di quello che vivranno nel futuro. Dimostriamo che i cambiamenti di cui abbiamo bisogno possono già avere un risultato favorevole sullo sviluppo economico, industriale e politico di oggi.